lunedì 30 maggio 2016

Hunter x Hunter: Un battle shonen atipico tutto da scoprire

Salve a tutti, io son Gianmatz e in questo mio primo articolo voglio parlarvi di Hunter x Hunter, un battle shonen maturo che si rivela una lettura geniale capace di trascendere i normali e ripetitivi canoni che titoli simili spesso presentano.


Edito in 32 volumi dalla Planet manga al costo di 5.50 euro la serie è ancora in corso in Giappone ma è da sempre stata penalizzata da pubblicazioni irregolari e lunghe pause del mangaka.
Ecco come invece Toghashi vive le pause di HXH grazie ai big money


 Da alcune settimane la serializzazione è ripresa dopo 2 anni di pausa e si spera che adesso si possa continuare degnamente questa opera.

Ma ora vediamo i motivi che rendono HxH  uno dei migliori battle shonen mai creati:



LA TRAMA: 
Gon Freecs è un bambino dell'isola Balena che vive con la zia. E' in grado di fare amicizia con tutti gli animali, compresi i più pericolosi, e il suo sogno è quello di diventare un hunter,lo stesso lavoro del padre che lo ha abbandonato ancora in fasce. 
L'esame per diventare hunter è severissimo: solo 1 su 10.000 riesce anche solo a raggiungere la sede dell'esame, e dopo varie prove il numero degli ammessi è quasi sempre a una sola cifra. 
Il motivo per cui Gon vuole diventare cacciatore è duplice: primo ritrovare suo padre, secondo scoprire la bellezza di questo lavoro che ha spinto il padre ad abbandonare suo figlio per non doverlo interrompere. La storia inizia con Gon che riesce a convincere la zia a iscriverlo al pericoloso esame e che lascia l'Isola Balena.
Qui Gon conoscerà gli amici che lo accompagneranno nel suo viaggio: Killua, Kurapika e Leorio
Non vengono narrate solo le vicende di Gon, ma si verrà catapultati nelle vicende di ogni personaggio mentre persegue i propri desideri e ideali.                                                                                                                                                                                                             
LE FAZIONI: 
-HUNTER: Grazie alla licenza ricevuta dopo l'esame un hunter può dedicarsi alla ricerca di tesori sperduti, piuttosto che nella cattura di bestie demoniache o addirittura pericolosi individui ricercati, avendo naturalmente accesso alla stragrande maggioranza dei luoghi, che rimangono occulti ai più.
L'associazione degli Hunter e alcuni membri

-MAFIA: Solite azione mafiose niente di più.......Però è divertente vedere come la "potentissima" mafia viene presa a calci nel sedere dalla brigata fantasma. 



I 10 capi della mafia divisi nei vari paesi






-ZOLDYCK: Una famiglia di assassini( la più potente e famosa) di cui fa parte anche Killua colpita da litigi interni tra i membri della stessa famiglia.
La famiglia Zoldyck


-BRIGATA FANTASMA: un gruppo di ladri e assassini, tutti provenienti dalla povertà, che saranno strettamente legati alle vicende di Kurapika e sempre presenti nelle avventure dei nostri protagonisti.
I componenti della brigata fantasma
-FORMICHIMERE:  Una specie sconosciuta, che evolvendosi progressivamente, darà non pochi problemi ai nostri amici. Non solo queste creature sono incredibilmente forti ma faranno vacillare i protagonisti anche sotto l'aspetto psicologico.                                             
                                              
Le guardie reali del re delle formichimere
-LO ZODIACO: I 12 membri più fidati sotto il presidente, coloro che si occupano dell'associazione hunter in assenza dei quest'ultimo.

Grazie alle manie del presidente i membri dello zodiaco sono tenuti a interpretare in pieno il loro segno.


                                                                                   
IL NEN: Il Nen, ovvero l'abilità di controllo della propria energia vitale o aura, è presente in ogni essere vivente. Esistono sei tipi di Nen ed ognuno porta ad elaborare tecniche di combattimento diverse ed adeguate al proprio carattere.                                                          


I POWER UP E I POTERI:Diversamente da molti battle shonen i power up dei personaggi sono giustificati con allenamenti che si seguono nel corso dell'opera o con spiegazioni dettagliate e non sono mai messi a caso. 
Classico esempio di power up a cazzo di cane.

I poteri sono invece in gran parte nuovi, diversi da quelli che si vedono negli altri manga e rispecchiano bene il carattere del loro utilizzatore.                                                                       
Morau con il suo potere "deep purple" e la sua pipa
        
I COMBATTIMENTI: I combattimenti di HXH sono incredibilmente belli e uniscono scazzotate ignoranti e poteri incredibili a battaglie in cui i personaggi devono utilizzare l'ingegno oltre alla forza per sconfiggere il nemico. 
Infatti in quasi tutti gli scontri il combattente effettuerà un'analisi della battaglia e dell'avversario cercandone i punti deboli o dei punti a suo favore, mostrandoci in tempo reale l'elaborazione delle strategie. 
Per questo molte volte a vincere gli scontri in HxH non è il più forte ma colui che analizza al meglio lo scontro.


L'epico scontro tra il presidente degli Hunter Netero e Meruem; il re delle formichimere



I PERSONAGGI: Nell'opera compaiono decine e decine di personaggi tutti differenti tra loro, ma caratterizzati in modo impeccabile, dotati di una caratterizzazione psicologica "verosimile" e di obbiettivi personali messi perfettamente in relazione con il mondo che li circonda, anch'esso curato nei minimi dettagli. 
Proprio l'analisi psicologica dei personaggi rende HxH più di uno shonen, facendoci riflettere molto sulle azioni dei vari personaggi, facendoci chiedere più volte chi sia davvero il buono ed il cattivo, facendoci amare alcuni cattivi come mai. 

La caratterizzazione dei personaggi, mal utilizzata nella maggior parte degli shonen, è simile a quella di un seinen e rende indimenticabili alcune comparse di questo manga. Fantastica in questo senso la caratterizzazione umana di bestie come le formichimere, che evolvendosi diventeranno sempre più umane.                                                                  
Il re delle formichimere meruem, uno dei nemici più belli e meglio caraterizzati nella storia degli shonen


I TEMI: Oltre al solito tema dell'amicizia presente in ogni shonen, in HxH è presente il tema della natura,un bellissimo dialogo sulla morte e la reincarnazione e interessanti pensieri sulla malvagità dell'uomo  e come esso non sia diverso dalle formichimere, volenterose di conquistare il mondo lasciandosi dietro una scia di sangue, anzi sia addirittura peggiore.                                                                                         
Netero mentre parla della malvagità dell'uomo
IL COINVOLGIMENTO: Tutti i punti sopracitati rendono HXH un manga avvincente, mai banale, che ti coinvolge dal primo all'ultimo minuto, portandoti in un mondo avvolto di segreti, avventure e personaggi mai visti; e sarà fonte di ispirazione per i manga che lo seguiranno.
Le saghe scritte dall'autore sono tutte finalizzate a conoscere bene i vari personaggi, i legami che intercorrono tra di loro, a renderli più forti sia fisicamente che mentalmente e ad avvicinarli al loro obbiettivo.      


Consiglio caldamente l'opera e lancio a voi la scelta:
Guardare l'anime tecnicamente ben fatto, fedelissimo al manga e con una colonna sonora da urlo oppure leggere il manga bestemmiando in aramaico per le fantastiche tavole che Togashi ci regala (per fortuna poi rifatte nei volumi da acquistare)







Sperando che Toghashi abbia finito di farci bestemmiare con pause e disegni di merda( gli ultimi sono davvero carini) aspettiamo con ansia la fine di questa bellissima serie 

VOTO FINALE: 9,5

_Gianmatz
*Il vecchio Crescendo si scusa di aver disturbato il collega durante la sua esposizione*

venerdì 27 maggio 2016

LA SOCIETA' SEGRETA

Il mondo dei videogame ha attraversato varie fasi nel corso degli anni , dal passaggio da PS1 a PS2 , la portatile Nintendo con il suo incredibile successo nel mondo , la portatile Sony con  il fallimento  occidentale avvenuto dopo poco tempo , e oggi la realtà virtuale .
console Sony PSVITA. Nata come scommessa della sony dopo il fallimento di PSPGO , la console è stata abbandonata in occidente dalla stessa softwar house dopo meno di 2 anni . La portatile presentava una tecnologia molto superiore rispetto alla concorrenza Nintendo per via del display e delle novità sui controlli sia anteriori che posteriori . il software il problema di fondo . Oggi vende anche solo in oriente , nel resto del mondo le vendite solo diminuite vertiginosamente .


Se l'hardware (parte fisica) ha venduto moltissimo è stato grazie al software (parte su disco o digitale dedicate a programmi o videogame in questo caso) .
La console  PS4 ne è l'esempio lampante  nel nuovo millennio . Il lancio è stato decisamente fatto meglio rispetto alla controparte MICROSOFT (non è una novità) . 
I giochi al day one erano 19 in totale con due esclusive : killzone shadow fall e Knack( no no no non vi azzardate a prenderlo).



Solo due in effetti , con una esclusiva degna di nota ma che bastano insieme a titoli cross gen ( che attraversano 2 generazioni di hardware) a piazzare milioni di console nel mondo . 
In quel periodo sony  ha fatto la mossa di marketing migliore degli ultimi 5 anni di console : comprare il nuovo titolo FROM come esclusiva. 

La società segreta nasce grazie alla mente di Hidetaka Miyazaki, che si è fatto strada per  la genialità e il talento , suo e dello staff.

Il contratto che ha firmato con Sony nel 2014, è stato quello che non solo ha cambiato le sorti della console PS4 ma a anche tagliato le gambe a XBOX ONE . 
La segretezza nel team sta nel parlare poco del proprio progetto e di lavorare molto , moltissimo e fare uscire ogni anno un gioco fenomenale . 
Il 2015 ha portato BLOODBORNE ( non un  vero SOULS sia per difficolta che per genere) .
Se siete amanti del GDR non compratelo , se amate la LORE ( etimologicamente sta per storia e ambientazione ) non prendetelo , se amate scoprire tutto nei minimi particolari oggetto dopo oggetto non prendetelo , ma se amate videogiocare bhe ... compratelo .

Si tratta di un action ,immediato, ben calibrato in difficoltà (inferiore rispetto ai SOULS), spettacolare e poco frustrante rispetto al passato , bisogna aggiungere altro ???

L'esclusività dura un solo anno, ma basta per far vendere il doppio di console PS4 rispetto a ONE e a mettere d'accordo tutti sul valore del software esclusivo.
Dopo una remastered (gioco del passato riproposto con migliorie , svecchiato e messo a lucido) del secondo SOULS , FROM decide di collaborare anche con MICROSOFT e  il 2016 è l'anno di DARK SOULS 3. 

Il titolo potrebbe essere l'ultimo SOULS vero è proprio ma sicuramente non il migliore . Questa volta i boss(che hanno fatto parlare molto) sono ben caratterizzati e con moveset( movimenti di gameplay) azzeccatissimi rispetto al passato , la componente GDR ritorna molto marcata e il titolo è un piacere per gli occhi con paesaggi mozzafiato da oscar.
I prossimi progetti di FROM non sono ancora noti , si vocifera un ritorno alle origini con Tenchu  oppure un ennesimo SOULS , aspetteremo notizie dal prossimo E3 ( conferenza internazionale del mondo tecnologico che si svolge a giugno di ogni anno ).



PREGI SOFTWARE HOUSE:
- Ha fatto e sta facendo la storia del nuovo millennio 
- NON  E' DIFFICILE MA COMPLICATO
-Coraggio di Miyazaki nel puntare su questo genere
- Una nicchia divenuta ormai un MUST

DIFETTI SOFTWARE HOUSE:
-Ripetitività in molti frangenti
-frame rate (qualità grafica) disastroso quasi sempre e mantenuto nel corso degli anni 
-Mancanza di idee valide nel tempo
-Pensano di essere già arrivati all' apice .


VOTO SOFTWARE HOUSE: 8,5  nonostante gli enormi difetti tecnici , i pregi che avete letto sopra bastano e avanzano per far chiarezza chi ancora oggi con un mercato saturo di idee ha il coraggio di rischiare .
                                                                            
                                                                                                                               LucaasGAME7 simoo






DARK SOULS: questo nome crea in noi videogiocatori tanti sentimenti, dalla rabbia alla felicità, fino allo stupore.
Sicuramente DARK SOULS è il titolo più amato e bello della saga e ha cambiato la storia degli RPG odierni.
Ma andiamo con ordine.
Per parlare della serie dobbiamo prima conoscere il suo game direct, nonchè presidente di FROM SOFTWARE
Hidetaka Miyazaki
E no ragazzi, non confondetelo con Hayao Miyazaki dello ghibli :)

Miyazaki è colui che ha dato vita ai SOULS supervisionandone sempre i lavori.
E' stato influenzato da videogame come ICO e DRAGON QUEST e da manga come BERSERK( da cui spesso prende spunto per armi e armature), SAINT SEIYA e JOJO.
Importanti fattori che hanno dato fama alla sua saga sono sicuramente difficoltà e lore.
Sulla prima Miyazaki afferma  che essa è una parte imprescindibile per dare al giocatore un senso di realizzazione per aver superato grandi difficoltà.
Sul fattore lore invece Miyazaki risponde alle accuse di odiare storie direttamente narrate dicendo che preferisce che i giocatori la scoprano da sè immergendosi a pieno nel gioco.


Con queste idee nel 15 febbraio 2009 Miyazaki crea per playstation 3 il primo Dark fantasy di una lunga e fortunata serie.
Esce DEMON'S SOULS



DEMON'S SOULS passa abbastanza in sordina ma spopola subito tra li amanti del genere.
In questo capitolo si notano subito i punti forti del titolo su cui si baseranno anche i successori.
L'elevata difficoltà del titolo rispetto ai titoli contemporanei salta subito all'occhio e boss come il Flamelurker, Re Allant e Falso Re Allant danno appunto dimostrazione di questo. 
Personalmente ritengo questo titolo il più difficile e complicato della serie con dei boss che mi hanno portato a gravi crisi di nervi :)


Poi la svolta: 22 settembre 2001. Esce DARK SOULS


Il gioco, seguito spirituale di DEMON'S SOULS non diventa subito famoso, ma poi grazie ai numerosi gameplay su youtube raggiunge in poco la sua fama.
Le voci di un gioco impossibile, frustante e pieno di morti iniziano a girare e nasce la leggenda di DARK SOULS.
Il titolo presenta tutto ciò che aveva DEMON'S SOULS ampliando però il sistema a livelli del predecessore in un mondo tutto visitabile e collegato.
Dopo aver portato il gioco su PC data la grande richiesta del pubblico, la NAMCO BANDAI crea una nuova edizione "DARK SOULS: PREPARE TO DIE EDITION" che esce il 24 agosto 2012.
L'edizione include nuove zone, 4 Boss e nuove armi ed armature e da nuove informazioni sulla lore del titolo che veniva spesso teorizzata per coprire i buchi volontariamente lasciati dai creatori in vista del DLC.
IL gioco nel 2015 ha raggiunto i 5 milioni di copie vendute.
ARTORIAS: il protagonista di questa espansione

Personalmente ritengo questo titolo il più bello della saga, come la maggior parte dei players, in quanto il più curato nelle atmosfere, lore e epicità dei boss.
Dai ragazzi chi è che non ha pianto dopo aver sconfitto SIF, non dite bugie..........

Data la fama raggiunta da DARK SOULS il 13 marzo 2014 ne esce il seguito: DARK SOULS II



Nuova trama, nuova ambientazione, nuovo protagonista.
Per questo titolo è da segnalare l'assenza del maestro Miyazaki, al lavoro su Bloodborne.
Il gioco in poco più di un anno vende 2,4 milioni di copie.
Se sul comparto tecnico il gioco riprende tutti i punti forti del predecessore e apporta migliorie al gameplay come nuove combinazioni di armi, IA dei nemici migliorata, movimenti e fisica più reali, la Lore non viene apprezzata a pieno dai giocatori.
Infatti nonostante le migliorie apportate al titolo i giocatori continuano a predilire il predecessore.
Il titolo riscuote comunque un'ottimo successo e mette ancora alla prova le abilità dei giocatori (non preoccupatevi le bestemmie sono sempre assicurate).
Escono quindi 3 DLC che aggiungono nuove armi, armature, aree e boss, amplificando la storia.
Esce infine nell'aprile 2015 DARK SOULS II: SCHOLAR OF THE FIRST SIN che contiene il gioco base, i DLC e un nuovo boss finale e due nuovi finali.



Nonostante tutto ritengo questo titolo il più bilanciato e ben fatto come gameplay, divertente per le varie nuove combinazioni di armi rispetto ai predecessori.


Al giorno d'oggi la serie dei SOULS è una delle più amate sul mercato e grazie alle sue caratteristiche ha dato vita ai SOULS LIKE, RPG altamente ispirati e con meccaniche simili ai SOUL come ad esempio LORDS OF THE FALLEN.

Quali sono quindi i punti forti di questa saga:

-LA DIFFICOLTA'
-LA LORE tutta da scoprire tramite dialoghi con NPC e descrizioni degli equipaggiamento
-IL GAMEPLAY: rapido, divertente e che richiede abilità 
-I NEW GAME PLUS


A discapito di questi pregi abbiamo però alcuni difetti che da DEMON SOULS sono sempre presenti e ci accompagnano in ogni titolo: glitch di armi e nemici e bug sparsi qua e là senza dimenticare il MULTIPLAYER LAGGOSO che farà bestemmiare non poco grazie a backstab totalmente a caso (per fortuna sistemato sempre meglio nei vari titoli usciti).


Infine un piccolo pensiero sul fattore difficoltà da sempre super discusso:
Di certo DARK SOULS non è un titolo semplice e sbrigativo ma non è impossibile e frustrante come si dice in giro.
Il gioco richiede una buona dose di abilità, calma e conoscenza dei nemici e dei loro moveset, solo questo ci permettera di avanzare nel gioco.
In DARK SOULS la difficoltà non è settabile come in altri giochi ma è come se partisse già ad un livello di massima difficoltà; ma la quantità di morti è equiparabile a quella di un qualsiasi titolo giocato alla sua massima difficoltà.


In definitiva cosa dire della saga dei SOULS?
Sicuramente è stata una delle saghe più rivoluzionarie del genere con moltissimi pregi, finalmente un bel tasso di sfida per i giocatori ma comunque presenta alcune pecche.
Ma resta senza dubbio il nostro miglior amico/nemico che ci dona gradi emozioni ed è reo di provocare reazioni altamente bestemmiose nei giocatori :)

VOTO FINALE ALLA SAGA:  9


Gianmatz



















mercoledì 25 maggio 2016

Il cane che guarda le stelle: una storia toccante

Salve a tutti ragazzi, qui è David in Black che vi parla e quest'oggi tratterò di un manga molto apprezzato dagli amanti degli animali ma anche dagli amanti dei manga belli in generale: sto parlando de 'Il cane che guarda le stelle', volume unico di Takashi Murakami edito in Italia da J-POP al 'modico' prezzo di 6,90€.
La storia narra del cane Happy e del suo legame in primis con la sua famiglia e poi, a causa di un avvenimento abbastanza importante per la vita del cagnolino, del suo rapporto con il proprio padrone e del loro legame che durerà anche dopo la morte.

Il primo incontro tra Happy e il suo padrone.
Nella seconda parte di questo manga (capitolo intitolato 'i girasoli') veniamo a conoscenza di Okutsu che ripercorrerà le orme del padrone del cane del capitolo precedente per scoprire la sua identità per dargli una degna sepoltura e far sapere ai suoi parenti l'accaduto.
Durante quel viaggio Okutsu ripercorre gli attimi saliente della sua vita: la morte della nonna, del nonno e del cane con cui non ha mai stretto un vero e proprio legame.
Non aver costruito un legame con il proprio cane lo lascia pieno di rimpianti e colmo di tristezza.
Un primo piano del cane di Okutsu e della sua auto che ripercorre
la strada del padrone di Happy per scoprire la sua identità

> A chi consiglieresti questa opera? A tutti gli amanti degli animali, specialmente dei cani ma anche a chi cerca una storia un po' più profonda e dal bel significato. 'Il cane che guarda le stelle' mi ha donato emozioni che nessun'altro manga (fino ad ora) è mai riuscito a trasmettermi e, se è riuscito a colpire me, perchè non deve colpire voi con i suoi momenti drammatici e di fortissimo impatto emotivo e da due finali (perché secondo me sono due storie, perciò hanno due finali) veramente toccanti?

> Come sono i disegni? Ho messo queste due tavole (rubate da AnimeClick) anche per mostrarvi il tratto, non è realistico ma l'autore sa disegnare e, soprattutto, sa fare delle tavole di altissimo impatto emotivo(non ve la mostro perchè dovete vederla voi).

> Che voto daresti a quest'opera? Per te è un capolavoro? A quest'opera, tutto sommato devo dare un bel 9; non me la sento di donare un 10 a questo manga perchè lascio il voto massimo per eccellenza solo alle opere che mi lasceranno a bocca aperta dall'inizio alla fine.
Questo manga mi ha sorpreso in molte parti ma in altre ha mostrato dei disegni un po' bruttini dal mio punto di vista perciò credo che 9 sia giusto come voto.
Ho sentito il mio collega Pinusher dire che questo manga è un capolavoro indiscusso, ma lui l'ha letto in momento particolare e perciò é stato anche un po' condizionato da molti fattori. Io, invece, non me la sento di urlare al capolavoro ma è indubbiamente un'opera di qualità che DEVE -come ho già detto e ridetto- essere comprata se si volesse leggere opere veramente meritevoli.

Detto ciò concludo questa recensione, spero che vi sia piaciuta.

Alla prossima!

lunedì 23 maggio 2016

#ARF2016: Una ballata del Fumetto Italiano





























Posto questo breve articolo pensando a mia madre, che sicuramente mi ha maledetto dopo che le ho preso i soldi per andare a questa fantastica fiera.
Mia madre quando le ho detto quanto ho speso

Dopo una prima edizione piuttosto interessante dal punto di vista delle idee, ma comunque un po'scarna a livello di spazi e espositori, solo 3-4 fumetterie, una manciata di editori e delle gallery che seppur emozionanti risultavano piuttosto piccole, Arf non smette di stupire e subisce un miglioramento tale da stupire il me stesso più cinico.



La distanza da Angouleme

La moltitudine di Paz!

Raccontare la realtà col Fumetto

Divulgare Il Fumetto






Posto questo breve articolo pensando agli eventi di ieri, di quanto fossero interessanti le conferenze, e quanto abbia amato le mostre.


La presenza di una self area ancora piccola, ma in crescita mi fa sperare per il futuro.

Una fiera estremamente settoriale, che non bada molto a cosplay o videogiochi -che quindi non si lascia trasportare dalle mode- che conosce il proprio main focus che, in realtà, non è propriamente il fumetto, ma come recita il manifesto sono "Storie, Segni&Disegni"



<Nella foto a fianco (sopra per chi sta da cellulare)i programmi/mappa della fiera sia la prima edizione (in basso, con illustrazione di Gipi) che la seconda (i alto illustrata da LRNZ).
Inoltre l'enorme casino della scrivania mentre scrivo l'articolo.




Prima di concludere con una parziale carrellata delle gallery, mi scuso con voi per il fatto che questo sia un'articolo estremamente blando e scarno, chi ha letto gli altri miei post (#NelMulinoCheVorrei Superman è un po'più Gay e la Guida non ragionata su Tutto Pazienza) sa che tendo a porre molto più brio nella scrittura, ma questa fiera ma sono estremamente stanco e mi fan male i piedi per quanto ho camminato e girato ieri *ride*, e dopo tutte le conferenze, e le mostre mi sento un vulcano di idee, ho voglia di scrivere altri articoli scaturiti proprio da questa bellissima fiera, e ho voglia di leggere tantissime cose.


E forse è questa la maggior impronta di Arf, il suo continuare a ispirare l'utente anche quando la manifestazione è finita, e gli standisti hanno bell'impacchetato, e nulla è rimasto materialmente nel complesso del MACRO testaccio, se non i nostri ricordi.



Pannelli usati per fornire
info su autori e opere.
Tavole da Monolith.
Progetto multimediale fra Sky e SBE.
(Oeo)
Stop the time
by taking a picture
Lavori vari di LRNZ
esposti nella mostra Oeo








Lavori ispirati dalle
opere di W.Shakespeare
Prima le donne e i bambini
Gallery dedicata a Rita Petruccioli


Minipizza Fumetto  breve dell'autrice.
Prossimamente uscirà un libro per BAO publishing, non vedo l'ora di leggerlo.
Da Rat-man a star wars
Il cinema secondo Leo Ortolani.


















In conclusione, la fiera è destinata a crescere, e se siete appassionati di fumetto DOVETE andarci anche l'anno prossimo.

EXTRA: il vostro Crescendo, l'immancabile cameo di Stan Lee e la Guest Star MicheleA.