mercoledì 29 giugno 2016

UNDERTALE: UNA VENTATA D'ARIA FRESCA IN UN MONDO DOVE I GIOCHI PUNTANO SOLO ALLA GRAFICA!

Ciao a tutti, io sono David in Black ed oggi non ci occuperemo di una recensione di un fumetto ma un vero e proprio elogio ad Undertale: videogioco del 2015 nato dalla mente geniale di Toby Fox.

Nato attraverso un crowdfunding su kikstarter, Undertale fu rilasciato per la prima volta il 15 settembre nel 2015 e subito la critica e il pubblico lo accolsero in maniera tale che in soli pochi mesi fecero diventare Undertale uno dei giochi cult del periodo.

Ma dove nasce il successo di tutto ciò? Sin dal gameplay: semplice -come per ogni RPG che si rispetti- ma allo stesso tempo coinvolgente grazie ad una caratterizzazione dei personaggi tale da renderli credibili e quasi realistici dal punto di vista della mentalità e dell'atteggiamento. 

E ci sono pure gli anime fag

Un altro aspetto che ha colpito la community dei videogiocatori è stata la capacità dei personaggi di Undertale di sfondare la cosiddetta 'quarta parete' ed interagire con il giocatore o cambiando atteggiamento in base alle azioni compiute dal personaggio tramite i precedenti salvataggi

Flowey che capisce che noi abbiamo
 già esplorato l'Underground

Un altro fattore che pochi ne parlano ma che io ho apprezzato molto di questo gioco sono le variabili: ad esempio si può cambiare il finale solamente facendo una scelta diversa dalla run che si stava percorrendo fino in quel momento (su Undertale ci sono 3 grandi finali: neutrale, genocidio e pacifista. La neutrale ha un bel po' di variabili possibili) e ciò lo trovo un metodo molto ingegnoso per trovare vari easter egg o per scoprire tutto di questo gioco.

Annoying dog, cioè Toby Fox 
che si creato all'interno di Undertale

Undertale ha ''spopolato'' anche per il fatto che ognuno può approcciarsi al gioco in qualunque maniera possibile proprio per la sua versatilità di finali e anche per il fattore immedesimazione che il giocatore si trova verso il personaggio di Frisk: il protagonista di tutto; un bambino che può essere considerato sia maschio, sia femmina, con una maglietta blu con una riga violacea e gli occhi a ''mandorla'' (perché sono due fessure, non possono essere considerati occhi)

Il prof. Oak alle prese con il 
protagonista di Undertale

Che si comporta in modo tale da non essere considerato né di un sesso, né dell'altro causando un'immedesimazione del giocatore quasi totale e facendolo toccare livelli emotivi che difficilmente se ne andranno dall'animo di chi gioca ad Undertale -esperienza personale: mi ricordo ancora quando ho finito per la prima volta Undertale; veramente una esperienza magica-

Serviva un'immagine di transizione... 
e allora ne ho messa una in tema

Adesso ho finito la parte ''spoiler free''; adesso inizierò a parlare dei finali in sé per sé perciò: se non aveste giocato ad Undertale e vorreste provare non continuate con la lettura; invece, se siete dei veri temerari e dei veri amanti del brand o semplicemente ci avete giocato continuate perché adesso arriva la parte interessante.

Come accennato in precedenza adesso tratterò dei tre finali con -detto anche questo in precedenza- ovvi spoiler e detto ciò iniziamo subito:

> Finale neutrale: è il finale più comune in Undertale che si attuerà quando il giocatore ucciderà almeno un mostro o ne terrà in vita almeno uno.
Questo finale ha un numero veramente interessante di variabili e basta andare su Youtube e cercare ''Fine di Undertale senza morte di -nome di qualunque personaggio principale- '' per constatare voi stesso quante variabili sono possibili.
Questo è stato anche il mio primo finale all'interno di questo gioco perché ho deciso di risparmiare alla fine Flowey innescando proprio il meccanismo del finale neutro.

Il boss del finale neutrale:
Omega Flowey

> Finale pacifista: è il finale che si raggiunge in Undertale senza aver ucciso nessuno e, secondo me, è anche il finale più gratificante perché il gameplay di Undertale ti mette in condizione tale da poter interagire con il nemico e farlo desistere dalle sue intenzioni omicide verso di te ed è veramente interessante e gratificante arrivare alla fine di questo gioco senza aver fatto del male a nessuno.
E' anche il più bel finale a livello di trama perché combacia tutto ciò che con il finale neutrale ha lasciato aperto mostrando anche il personaggio di Asriel -che è graficamente e caratterialmente il mio personaggio preferito dell'intero gioco.

Asriel Dreemurr, il boss del finale pacifista

> Finale genocida: è il finale che si raggiunge dopo aver ucciso TUTTI -sì, anche tutti i mostri casuali che trovate in giro- i mostri dell'Underground e devo fare una menzione d'onore al creatore Toby Fox ad avere aggiunto un grado di difficoltà veramente alto per raggiungere quel finale desolante e triste che è l'Underground senza la presenza di nessun mostro.
Il finale genocida comporta affrontare Sans che, arrabbiato per la morte del fratello causata da voi, vi attaccherà con tutte le sue forze comportando una sfida veramente di livello elevato.
Questo finale non l'ho ancora raggiunto ma ho visto decine di gameplay, teorie, approfondimenti e lavori dei fan su questo finale che ormai lo conosco come le mie tasche.

Sans, il vero boss finale -a causa
 della sua difficoltà- del finale genocida
con la sua 'frase famosa'

Credo che sia tutto ciò che dovevo dirvi su Undertale. Spero di avervi trasmesso l'amore che provo per questo gioco e di avervi invogliati a prenderlo e a giocarvi a vostra volta.
Ditemi nei commenti se apprezzate Undertale e chi è il vostro finale e personaggio preferito.


Detto ciò alla prossima!

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